La decisione presa dal cdm di ieri,di presentare il testo definitivo per quanto riguarda lo stop ai finanziamenti pubblici ai partiti nei prossimi 3 anni fa fibrillare PD e PDL.
La linea del premier Enrico Letta è quella di un eliminazione graduale del finanziamento per il 2017, lasciando ai cittadini l'onere di finanziare volontariamente i partiti però ricevendo detrazioni su una parte dei contributi, letta ribadisce poi il fatto di approvare al più presto questo ddl , perchè ne va della credibilità del governo, che gia in "bilico" potrebbe essere a rischio se non si inizia a dare importanza alle riforme urgenti ,purtroppo però alcuni esponenti dei maggiori partiti non sembrano essere vicino alle idee del premier,e gia tuonano "senza fondi pubblici molti contratti non potranno più essere rinnovati".
Letta ribadisce inoltre che il finanziamento pubblico è ad un passo di svolta importante , e che anche per rispetto agli elettori bisaogna mantenere gli impegni presi.
Io però penso che per dare davvero una scossa alla situazione bisognerebbe eliminare subito e definitivamente qualsiasi forma di finanziamento pubblico a partiti,giornali ed a tutte quelle organizzazioni che usufruiscono di questi fondi , gia nel 92' dopo gli scandali con un escamotage hanno cambiato la dicitura finanziamento a rimborsi e si è visto che nel tempo gli scandali si sono succeduti come abbiamo visto negli ultimi tempi.
Ad oggi le regioni che non sono state oggetti di scandali per rimborsi assurdi o finanziamenti illeciti si possono contare sulle dita di una mano ,pertanto suggerirei ai nostri politici ed al premier Letta di evitare altri sotterfuci.
Ormai la disaffezione alla politica è aumentata a dismisura e più noi cittadini non vederemo che qualcosa sta cambiando e più ci sarà la protesta ormai siamo stanchi di esser presi in giro.
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