Crolla il mercato immobiliare, è dal 1985 che non andava cosi giù ,secondo le statistiche gli immobili venduti nel 2012 sono meno di 45 mila, una flessione del (-27,5%)rispetto al 2011.
Per intendersi fino a qualche anno fa gli italiani come primo investimento sicuro avevano il mattone , da sempre un bene che nel tempo poteva acquistare maggior valore , adesso invece la crisi attanaglia sempre più le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese,poi le troppe tasse sugli immobili vedi IMU,TARES e la mancata erogazione dei mutui da parte delle banche che ormai non concedono mutui a meno che non hai delle grandi garanzie .
Tutto queste statistiche dovrebbero far aprire gli occhi al nuovo governo che sembra pensare più a come far cadere il Cavaliere e alle diatribe tra i vari Partiti , o all'urgenza del cambiamento della legge elettorale , dimenticandosi poi di dover fare davvero in maniera urgente riforme per il welfare , e la diminuzione delle imposte sui lavoratori.
Di questo passo sarà difficile creare un futuro roseo per le generazioni future serve senso di responsabilità , che al momento forse manca.
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