La mano sulla fronte, la tensione che si scioglie, le lacrime che bagnano gli occhi. Al suo fianco il capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, e il leader della componente cattolica, Beppe Fioroni. Quando attorno alle 18,20 Laura Boldrini legge per la 504esima volta il nome di Napolitano, certificandone la rielezione, la tensione del segretario ormai dimissionario del Partito democratico si può finalmente sciogliere. Dopo il fallimento delle candidature Marini e Prodi che hanno segnato l'implosione del Pd - o quanto meno del suo gruppo parlamentare -, e che hanno portato alla sua decisione di lasciare la segreteria del partito, la rielezione di Giorgio Napolitano è per lui la prima buona notizia da giorni. Una scelta, quella della ricandidatura dell'attuale capo dello Stato, maturata come ripiego ma che consente al leader del Pd di voltare pagina su una situazione che rischiava di farsi esplosiva. «È un risultato eccellente, grazie Napolitano», il suo commento a caldo.
Fonte:: CORRIERE.IT
Nessun commento:
Posta un commento