S.O.S LAVORO

Da uno studio dell'istat l'italia ha perso più di 248mila posti di lavoro , i più colpiti sono sempre i giovani e le donne.
questo è quello a cui dovrebbe pensare il nuovo governo Letta come prima riforma , l'italia è ferma ogni giorno chiudono più di 1000 attività al giorno , i consumi si riducono sempre di più e le famiglie sono sempre più disperate , i suicidi si moltiplicano.
bisogna quindi essere coesi per il tempo necessario 6 - 12 - 18 mesi non importa quando , ma non si può fallire adesso,la fiducia è abbastanza salda e quindi non ci sono attenuanti per i partiti,io penso che aumentare anche i salari degli operai e le pensioni , sarebbe una grande priorità per far ripartire l'economia immobile ormai da tempo.

FIDUCIA AL GOVERNO LETTA

Come da previsione il governo Letta ha ottenuto la fiducia alla Camera dei deputati 453 SI ,153 NO,
e 17 astenuti.
il neo presidente ha presentarato i punti programmatici del suo programma soffermandosi molto su IMU, IVA; GIOVANI, RIFORMA ELETTORALE e LAVORO in un periodo minimo di 18 mesi.
Adesso però dalle parole bisogna passare ai fatti , la politica ci deve mettere la faccia deve prendersi le responsabilità ed evitare gli errori che si sono fatti in questi ultimi 20 anni.
In ogni caso resta il fatto che questo governo non è un governo votato dai cittadini,ma da oggi ha a mio parere la possibilità di diventare col tempo il parlamento di noi cittadini , ma la possibilità che hanno è unica  , gli episodi di ieri lo hanno dimostrato, la gente è ormai intollerante alla politica  e questo potrebbe tramutarsi in violenza sempre da condannare ma per alcuni cittadini disperati potrebbe essere la soluzione visto anche il precedente di ieri.

ORA TOCCA ALLE ISTITUZIONI RISPONDERE AL DOVERE DI RESPONSABILITÀ

Dopo la sparatoria di ieri si cerca di capire il perchè di questo insano gesto che potrebbe causare addirittura la paralisi per uno dei carabinieri,a questo si aggiunge una scritta apparsa
Nella notte a Padova che inneggiava al gesto del folle «Preiti uno di noi, pagherete caro» .
Adesso è secondo me abbastanza inutile colpevolizzare qualcuno per i toni utilizzati , o per le parole dette , tutti i politici con le loro interviste, ma anche la stampa con certi titoloni contribuiscono a fomentare l'odio e il disprezzo determinate persone di determinate persone verso la politica.
il vero problema è proprio sta nel fatto che lem famiglie italiane non riescono più ad arrivare alla fine del mese anche a causa dell'incompetenza di questa politica , cio che mi preoccupa è che il fenomeno si potrebbe estendere in maniera esponenziale, bisogna perciò fare le riforme in maniera rapida, il paese non può più aspettare.

DOPO IL TERRORE LA FIDUCIA!!!

Dopo la mattinata travagliata di ieri con il giuramento e il gesto fuori programma che ha seminato terrore a palazzo chigi , oggi a montecitorio il nuovo governo politico,tecnico di Enrico Letta dovrà avere i numeri in parlamento ovvero la fiducia in entrambe le camere ,impresa che si dovrebbe realizzare tranquillamente anche perchè i numeri ci sono gia.
Infatti gli unici che si presume non daranno la fiducia saranno Sel , Lega,5 Stelle , e Fratelli d'italia che rimarrano oppositori almeno per il momento.
Da Oggi penso che per la prima volta inizieranno davvero a fare sul serio e a cercare di fare riforme in breve tempo , o almeno questo è il mio auspicio,visti anche i fatti di cronaca di ieri (episodio da condannare)che dovrebbero dare il senso della crisi e della disperazione del paese......vedremo !!

BISOGNA ABBASSARE I TONI

Cio che è accaduto poche ore fa nei pressi di palazzo chigi è un  gesto da condannare assolutamente , una persona(che secondo le ultime indiscrezioni sebrava abbastanza capace di intendere e volere) non può colpire due servitori dello stato , persone come noi che fanno il loro dovere tutti i giorni per poco più di mille euro al mese ,perchè non ha il lavoro o ha altri problemi.
Questo comunque dovrebbe far riflettere tutta la classe politica,ma specialmente coloro che alzano i toni maggiormente  a riflettere molto sul loro operato passato e presente ,c'è bisogno di lavorare, ora più che mai per il paese,per noi cittadini limitando cosi il clima di odio che si respira ormai da tempo  contro le istituzioni.

SPARATORIA NEI PRESSI DI PALAZZO CHIGI

poco più di un'ora è avvnuta una sparatoria nei pressi di palazzo Chigi ,una persona ben distinta dopo aver attraversato la piazza ha sparato 7 colpi contro 2 Carabinieri che stavano prestando servizio di sicurezza, un carabiniere è grave ferito alla Gola e l'altro alla gamba  , colpita di striscio una passante non è grave.
I Carabinieri stanno facendo i rilevamenti di rito per capire la dinamica ,ed i motivi che hanno spinto questo squilibrato Calabrese
Enrico Letta neo presidente del consiglio dopo aver prestato giuramento in mattinata a notizia appresa ha condannato l'atto,cosi come tutte le forze  politiche .
Adesso è previsto il primo consiglio dei ministri che come primo punto dovra discutere sul da farsi.
Non si sa ancora se questo gesto può essere ritenuto un attentato o un gesto di uno squilibrato.

 qui sotto l'immagine dell'attentatore bloccato dai carabinieri

foto ANSA

Poche ore fa sono state diramate le convocazioni per il nuovo governo
I MINISTRI SONO :
Vice premier e Interni  - Alfano           

• Bonino - Esteri
• Cancellieri - Giustizia
• Saccomanni - Economia
• Delrio  - Affari regionali
• Franceschini - rapporti con il parlamento
• Lorenzin - salute
• Lupi - trasporti
• Milanesi  - Affari europei
• Kyenge - integrazione
• Ambiene - Orlando
• Idem - Pari Opportunità
• De girolamo - Politiche Agricole
• Carrozza - Istruzione
• Trigilia - Coesione Territoriale
• Brai - Beni Culturali
• D'alia - Pubblica Istruzione
• Mauro - Difesa
• Quagliariello - Riforme Istituzionali
• Zanonato - Sviluppo Economico
• Giovannini - Lavoro
• Patroni Griffi - Sottosegretario alla presidenza del consiglio

LETTA AL QUIRINALE ALLE 15

Ė di poco fa la notizia che il premier incaricato Enrico Letta salirà al Quirinale intorno alle 15 per un colloquio con Napolitano per poi sciogliere la riserva e nominare i ministri ,cosi si rispettano i tempi stretti auspicati dal capo dello stato.
Alla fine sembra che realmente fanno sul serio , già in serata quindi si potrebbe avere il giuramento,ancora stretto il riserbo sui nomi per i ministeri,mentre Grillo tuona ancora contro l'inciucio lamentandosi del fatto che si vuole lasciare il M5S fuori da incarichi di governo ma anche da COPASIR e vigilanza Rai,comunque tra meno di un'ora sapremo.....

TOTOMINISTRI AL FOTOFINISH!!

Dopo la notizia shock,(si fa per dire)che Berlusconi si ė defilato dalla corsa ai ministeri esclamando "largo ai giovani" per il Totoministri si profilano personalità di rilievo come Rossi,Milanesi,Amato,Padoan ,Bonino ,ed un eventuale riconferma per la Cancellieri agli interni , poi si parla insistentemente di Alfano o Schifani come vice presidente , insomma un minestrone ricco di NOVITÀ si fa per dire.
Ma adesso la domanda che mi pongo e su cui rifletto ė.....
Quanto durerà questo eventuale governo ??

A CAUSA DELLA CRISI 9 MILIONI DI ITALIANI RINUNCIANO ALLE CURE MEDICHE

Questa notizia allarmante che mi ha molto colpito arriva dall'ISTAT la popolazione italiana ormai streamata dalla forte crisi , inizia a non curarsi più a rinunciare cosi al dentista , alla visita specialistica , ed ad altre forme di assistenza sanitaria e i politici in tutto questo come cercano di arginare questo problema???
Ribadisco nessuno mette in dubbio che Letta stia facendo il possibile per accelerare i tempi utili alla formazione del governo (gia domani sono previsti gli incarichi per i  nuovi ministri)ma tutto il resto?
Non vedo ancora questa coesione questo senso di responsabilità auspicati da Napolitano, si parla ancora di inciuci , di partiti allo sbando ,e a chi dare incarichi di rilevanza nei ministeri, insomma sembra di essere tornati ai veleni di qualche tempo fa forse è meglio cercare di rimboccarsi le maniche per attuare nuove riforme istituzionali , e creare nuove opportunita di lavoro aiutando anche le piccole e medie imprese. 

CI VUOLE UN FORTE CAMBIAMENTO

Ormai è difficile negare l'evidenza ,il governo politico che Enrico Letta sta cercando di creare non è altro che un agglomerato di nomi della vecchia politica, essi pur di rimanere attaccati alla poltrona riescono ad ignorare ed annullare le divergenze che hanno avuto fino a poco tempo fa.
Perchè non si da spazio hai giovani indipendentemente dall'ideologia e dalla fazione politica , forse ci sarebbe qualche incertezza inizzialmente,però nessuno e mai nato sapendo tutto e subito,almeno si eviterebbero dei comportamenti irresponsabili come quelli di certi parlamentari che ci hanno governato negli ultimi ventanni che hanno pensato piu ai loro inciuci che al bene del paese.
Proprio adesso mi vengono in mente le parole di Napolitano dette nel discorso di insediamento"Se il governo non si forma lascio perchè non sono stato in grado di far capire il vero senso di essere parlamentare" , siamo ormai arrivati al capolinea io non contesto al momento Letta perchè mi sembra una persona corretta , ma coloro di cui si circonderà ,che spero avranno compreso il senso di responsabilità con cui dovranno svolgere il loro lavoro di ministri.

IL SIGNIFICATO DEL 25 APRILE

 LEGGI QUI  http://www.lagirandola.it/lg_primopiano.asp?idSpec=59

forse abbiamo dimenticato il valore di questo giorno,ricordarlo ogni tanto ci fa sentire orgogliosi di essere italiani

LETTA INIZIA LE CONSULTAZIONI

Oggi Enrico Letta ha avviato le consultazioni per la formazione del nuovo governo,l'imperativo è fare un governo e farlo in fretta ,
come primo obiettivo Letta pone la realizzazione della riforma politica e delle maggiori riforme utili per aiutare il paese ad uscire dalla crisi .
Per adesso solo parole , il Pdl continua a chiedere a gran voce degli incarichi di governo e l'abolizione dell'IMU , Grillo continua a gridare all'inciucio e ribadisce opposizione netta insieme a SEL e Lega  , insomma la situazione è alquanto paradossale , rimane sempre sotto accusa il Partito Democratico ancora diviso.
C'é chi si oppone ad un governo politico col PDL , e chi vorrebbe seguire la linea di Napolitano e Letta ...

Voi che ne pensate meglio governo Letta o elezioni a luglio??

 

IL GOVERNO DI LETTA!!

Potrebbe essere domenica il giorno utile al nuovo premier Enrico Letta per sciogliere la riserva e presentare i nomi dei 18 ministri che comporranno il nuovo governo
La situazione comunque potrebbe riservare diversi scenari , già ieri il segretario del PDL Alfano dopo i convenevoli,aveva tuonato contro chi non voleva i ministri di centro destra in pole position per i ministeri più influenti ,ora bisogna attendere e vedere se questa larghe intese rimarranno sulla carta o si realizzeranno!!

CONCERTO 1°MAGGIO - FORSE ERA MEGLIO RINUNCIARE!!

Anche quest'anno come ogni anno In piazza S.Giovanni a Roma  ci sarà il concerto del 1°maggio organizzato da CGIL - CISL - UIL con artisti del panorama nazionale ed internazionale  tra cui Max Gazze , Elio e le storie tese , Africa Unite e tantissimi altri.
Fin qui tutto bene , ma io mi chiedo perchè ,almeno per quest'anno in cui le famiglie stanno  attraversando una periodo di forte recessione ,non si poteva rinunciare e devolvere l'intero importo utilizzato per la realizzazione della manifestazione alle piccole e medie imprese italiane??
Oggi si dovrebbe dare il buon esempio anche con piccoli gesti come poteva essere la rinuncia a questa manifestazione ,purtroppo questa è l'italia tante parole e niente fatti!!

ARRESTATO BELSITO ......ERA ORA

In mattinata è stato arrestato dalla guardia di finanza l'ex tesoriere della lega passato
agli onori della cronaca per aver utilizzato i fondi PUBBLICI della Lega nord in operazioni
finanziarie illecite, truffe ,acquisti di beni di lusso etc...
Non è possibile che a distanza di un anno si stia ancora a parlare di un Ladro come Belsito , una persona che doveva essere messa in galera molto tempo fa al momento dello scandalo dei Diamanti della lega.
Ma in Italia come sappiamo si  tende sempre a dimenticare facilmente gli scandali politici che ancora oggi riempiono le prime pagine dei giornali  , basta cambiare un segretario per sotterrare enormi polveroni , vedi lo scandalo Mps per il PD , o i rimborsi assurdi nei consigli regionali.
A mio modesto parere la legge in italia non è ancora uguale per tutti....

INCARICO AD ENRICO LETTA

Poche ore fa il presidente giorgio Napolitano a differenza delle varie ipotesi che circolavano , ha dato l'incarico all'onorevole enrico letta del partito democratico. Letta ha accettato con riserva , cosi vuole la prassi , discendosi contento ma sorpreso per l'incarico ricevuto. nella conferenza stampa il nuovo premier ha ribadito che c'è bisogno di coesione e grande senso di responsabiltà per il bene del paese ,creando le riforme necessarie e urgenti come,cambiare la legge elettorale , aiutare le piccole medie imprese , riduzione dei parlamentari. PDL-LEGA-PD hanno appoggiato l'incarico a Letta , rimangono sulle loro idee il M5S che richiama l'inciucio come cosa gia realizzata,SEL augura un buon lavoro ,ma sottolinea che rimarra all'opposizione. Nel corso del pomeriggio il nuovo premier consulterà i presidenti della Camera Boldrini e del Senato Grasso per iniziare a discutere una linea da seguire per gli incarichi ai Ministeri previsti per domani. 

OGGI LE DECISIONI DI NAPOLITANO...

Oggi NAPOLITANO prenderà una decisione ,dopo le consultazioni lampo di ieri scendono le quotazioni di matteo Renzi silurato dai suoi compagni di partito ma anche da Berlusconi che ieir mattina lo aveva sedotto e poi abbandonato , in ogni caso il nome più gettonato rimane quello di Giuliano amato (Re del prelievo forzoso) ben visto dal colle ,ma odiato dai cittadini che in usato momento di austerità non vorrebbero vedersi privati di parte dei propri risparmi.
Nel frattempo il leader dei 5 stelle Grillo nel corso di un intervista al settimanale tedesco BILD invita i cittadini tedeschi ad invadere l'Italia ,cimentandosi poi in una previsione " L'Italia in autunno andrà in bancarotta e non potrà più pagare stipendi e pensioni"
Mi sa che stamattina ne vedremo delle belle .....

MATRIMONI E ADOZIONI GAY - IL SI DELLA FRANCIA

DA oggi anche la Francia ha dato il via libera alla legge che accetta e regolamenta i matrimoni e le adozioni gay , la nazione francese è il 14°paese che aderisce a questa legge,nel contempo si sono creati dei cortei degli oppositori che hanno dichiarato che "La francia non è ancora pronta"chissa se'l'italia sarà la prossima...... me la vedo dura!!

RENZI ALLA RIBALTA!!

In serata potrebbe essere eletto il nuovo premier, dalle prime indiscrezioni Matteo Renzi il cosidetto "Rottamatore" è il nome nuovo per la guida del governo.
Ma siamo davvero sicuri che Renzi sia la persona giusta al posto giusto?
ieri napolitano,ha accusato con parole forti i parlamentari per la loro inoperosità ,ed ha auspicato un governo di larghe intese e di rinnovamento per i mesi avvenire ....giusto monito questo,ma dare un mandato oggi a Renzi in questa situazione,secondo me equivarebbe a bruciarlo, lasciando cosi una prateria al Pdl che alle prossime elezioni avrebbe un ampio consenso e quindi un Berlusconi bis.

Sarà pura immaginazione o Imminente realtà

AL QUIRINALE CONSULTAZIONI LAMPO

Oggi al quirinale sono in corso le prime consultazioni lampo per la formazione del nuovo governo , le prime indiscrezioni dicono che la candidatura di Matteo Renzi va per la maggiore , Lega e Sel hanno bocciato l'idea Amato , per Berlusconi invece Renzi potrebbe essere il candidato giusto e la novità con cui poter dialogare.
l'idea del PDL è appoggiata anche da Fratelli d'italia , tace il Pd ancora scosso dalle divisioni interne che alle 16 farà una riunione con la direzione del partito, per delineare l'elezione del nuovo segretario
che succedera al dimissionario Bersani.

Serrachiani vince elezioni Friuli

Deborah Serrachiani vince le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia ,la candidata del partito democratico ha vinto di poco, secondo Tondo del PDL,delusione per il candidato dei 5 stelle Saverio Galluccio arrivato terzo.
Almeno in questo caso il PD ha ottenuto un buon risultato con una forza giovane come la Serrachiani,chissà forse bisognerà ripartire con i giovani per poter creare il nuovo partito dei democratici.

NAPOLITANO SI COMMUOVE E PREANNUNCIA LA LINEA DA SEGUIRE

Oggi pomeriggio napolitano ha tenuto il discorso per il suo insediamento al cospetto delle due camere riunite , ha ricevuto applausi scroscianti e si è anche commosso quando ha ricordato che lui è in politica da 60 anni ed ha accettato di nuovo l'incarico solo per il bene del paese.
il discorso è stato esemplare ha bacchettato i partiti , nella fattispecie il M5S , poi si è soffermato molto sul fatto che bisogna evitare ulteriori divergenze per aiutare il paese a risollevarsi da questa crisi,
Secondo me il discorso è stato un vero e proprio auspicio ad un governissimo di larghe intese con un esecutivo forte e coeso  PD-PDL , ma veramente pensiamo ancora a questo compromesso??
il PD è allo sbando e deve trovare un nuovo segretario  , l'unico che puo sorridere e Berlusconi che in un intervista ha elogiato il presidente Napolitano a spada tratta colpevolizzando le decisioni di un Partito Democratico ormai allo sbando.......
Da domani aspetterò  con ansia  che questa classe politica si metta davvero a lavorare per realizzare riforme per il paese, anche perchè penso che siamo arrivati ormai alla frutta!!

DISTRUTTE INTERCETTAZIONI NAPOLITANO " TRATTATIVA STATO MAFIA"

Oggi sono stati distrutti definitivamente i file riguardanti Napolitano e Mancino nell'ambito della  trattativa stato mafia .
Ma perchè dico io si continua a non voler far luce su questo argomento, se una trattativa c'è stata (vedi la sentenza di condanna del mese scorso)per quale motivo quando si parla di persone molto influenti vedi questo caso, bisogna distruggere delle intercettazioni utili ai magistrati ,bisogna far finta che sono colloqui ininfluenti .I cittadini hanno bisogno di sapere la verità ,per non vanificare lo sforzo fatto da uomini dello stato come FALCONE e BORSELLINO che hanno dato la vita per degli ideali che noi forse oggi abbiamo sepolto.

NO ALLA MAFIA

SI ALLA VERITà

BEPPE GRILLO SU "LA COSA"

La spiegazione di beppe grillo per la mancata passeggiata di ieri a Roma; Io Penso che la cosa importante sia non alimentare il clima di disprezzo che respira il paese , ma cercare di coordinare le forze per rissollevare il paese.

ASSALTO DISTRIBUTORE IPERCOOP (BARI)

Nella notte c'è stato un assalto rocambolesco ad un distributore di benzina Ipercoop di Viale pasteur a(BARI).
I Malfattori hanno utilizzato un escavatrice per scardinare le casse e tre TIR a cui hanno dato fuoco  per bloccare l'intervento delle forze dell'ordine.
Fortunatamente sono andati via a mani vuote a causa dell'intervento dei carabinieri che li hanno messi in fuga.
Questo purtroppo è segno del malessere, dell'aria pesante che si respira, nell'ultimo periodo troppi assalti a furgoni portavalori, banche ,bisogna porre un freno a questa escalation di violenze ormai
estese a tutto il territorio nazionale.

I NOMI NUOVI SONO AMATO , MONTI, LETTA, ALFANO, VIOLANTE

Nel giorno dell'insediamento di napolitano , (da premettere apprezzo la decisione di fare una cerimonia sobria),si auspica un governo di larghe intese , e la realizzazione di un esecutivo forte e coeso ma con quali nomi??

 le voci insistenti che arrivano da palazzo sono le solite: alla premiership Amato ,Vice Gianni Letta ed Alfano , Monti agli Esteri.e Violante alla Giustizia,e questi sarebbero i nomi nuovi??

           lascio a voi l'ardua sentenza ..........

OGGI GIURAMENTO PER NAPOLITANO

Ieri è stata una giornata di riflessioni per i partiti dopo l'elezione del presidente della repubblica , solo Grillo si è fatto sentire con la sua conferenza stampa.
Oggi pomeriggio Giorgio Napolitano giurerà per la seconda volta davanti al parlamento in seduta comune, dove terra il suo discorso di insediamento ,spiegando più apertamente i termini del suo mandato.
Le voci che vogliono Giuliano Amato come presidente del consiglio sono molto insistenti ma domani si scopriranno le carte e ne sapremo di più.

Per adesso l'unica cosa certa secondo me è fare presto si crei un governo di larghe intese , ma ribadisco l'italia non può aspettare ancora.

GRILLO A ROMA

Nel corso della mattinata beppe grillo, ha tenuto un breve comizio con gli eletti del M5S ed un gruppo di giornalisti per fare il punto della situazione e chiarire alcune cose che nel corso della serata di ieri hanno lasciato particolarmente perplessa l'opinione pubblica.
Grillo ci ha tenuto a precisare che non voleva in alcun modo fomentare la protesta  scaturita dall'elezione del presidente della repubblica definendo un (golpettino)tutta la situazion qui sotto uno stralcio dell'intervista , ripresa da REPUBBLICA TV

http://video.repubblica.it/dossier/quirinale-elezione-presidente-repubblica/
Grillo dopo l'intervista si doveva recare al colosseo per un dibattito generale con i cittadini , ma è stato costretto ad andare via.

Crisi: un milione di famiglie senza redditi da lavoro, +32%

LEGGI LA NOTIZIA  

   http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2013/04/21/Crisi-milione-famiglie-senza-redditi-lavoro-32-_8589095.html

THE DAY AFTER - E SI PARLA ANCORA DEL NULLA

Ma quale rinnovamento ?
Il giorno dopo l'elezione del presidente della repubblica dopo gli applausi , le lacrime , ed i moniti siamo di nuovo tornati alla netta realtà  che ci ha accompagnato negli ultimi mesi.
Oggi però non si pensa a fare presto, a smuovere questa situazione in cui le piccole e medie imprese chiudono , e la cassa integrazione non viene ancora prorogata, si pensa ai nomi da fare per i vari incarichi , al PD che si ė sgretolato e non ha più una guida,ed ai vari inciuci

MA QUANDO INIZIERANNO A PENSARE AL BENE DEL PAESE ??

FRANCESCHINI CONTESTATO

Franceschini ė stato contestato ieri mentre mangiava in una trattoria nei pressi di Montecitorio

Guarda il video. . http://youtu.be/ihorhmNMv5A

Napolitano sgambetta Rotdotà

Come successo nel 1992 per l'elezione del presidente della camera la storia si ripete,
Giorgio Napolitano sgambetta , Stefano Rodotà stavolta nel 2013 per la presidenza della repubblica ;

Bersani si commuove: «Grazie Giorgio»

La mano sulla fronte, la tensione che si scioglie, le lacrime che bagnano gli occhi. Al suo fianco il capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, e il leader della componente cattolica, Beppe Fioroni. Quando attorno alle 18,20 Laura Boldrini legge per la 504esima volta il nome di Napolitano, certificandone la rielezione, la tensione del segretario ormai dimissionario del Partito democratico si può finalmente sciogliere. Dopo il fallimento delle candidature Marini e Prodi che hanno segnato l'implosione del Pd - o quanto meno del suo gruppo parlamentare -, e che hanno portato alla sua decisione di lasciare la segreteria del partito, la rielezione di Giorgio Napolitano è per lui la prima buona notizia da giorni. Una scelta, quella della ricandidatura dell'attuale capo dello Stato, maturata come ripiego ma che consente al leader del Pd di voltare pagina su una situazione che rischiava di farsi esplosiva. «È un risultato eccellente, grazie Napolitano», il suo commento a caldo.


Fonte:: CORRIERE.IT

L'AIUTO DELLA VECCHIA POLITICA PER NON SPROFONDARE

IN UN MOMENTO COSI DIFFICILE PER IL PAESE VEDERE CHE LA NOSTRA CLASSE POLITICA, ANCORA UNA VOLTA , SI AFFIDA A LOGICHE DI INCIUCIO , ACCORDI SOTTO BANCO , FRANCHI TIRATORI , E QUANT'ALTRO PER RIELEGGERE UNA PERSONA DI ALTO PROFILO MORALE  , MA NETTAMENTE AFFATICATA non è A MIO MODESTO PARERE LA COSA MIGLIORE.
Secondo me ciò che è accaduto oggi e l'ulteriore conseguenza dello stallo che abbiamo ormai, da piu DI 60 GIORNI , I POLITICI CONTINUANO A FARE I LORO COMODI ,DIMOSTRANDO DI NON ASCOLTARE LA VOCE DEL POPOLO  , LA SETE DI CAMBIAMENTO  CHE NOI CITTADINI PRETENDIAMO ..

QUANDO AVVERRA IL VERO CAMBIAMENTO??

 

NAPOLITANO VIENE RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Giorgio Napolitano viene rieletto per il secondo mandato a presidente della repubblica,lunghi applausi a Montecitorio al superamento della soglia di 504 voti utili per la maggioranza assoluta.
Il risultato era scontato ,anche se si temeva un colpo basso da parte di qualche franco tiratore che avrebbe potuto variare il risultato finale come accaduto nelle precedenti votazioni , Secondo il candidato Stefano Rodotá
Nel frattempo in piazza Montecitorio si mobilitå una manifestazione indetta dai Grillini contro la rielezione di Napolitano .

GRILLO E VENDOLA NO AD UN NAPOLITANO BIS

VENDOLA ESCLUDE CATEGORICAMENTE LA SOLUZIONE DI NAPOLITANO E RIBADISCE IL SUO SOSTEGNO AL CANDIDATO RODOTA INSIEME AL MOVIMENTO 5 STELLE .
PD - PDL - LEGA INVECE APPOGGIANO  LA RICANDIDATURA DI  NAPOLITANO

Napolitano tritt zur Wiederwahl an

Rom (dpa) - Italiens Staatspräsident Giorgio Napolitano tritt zu einer Wiederwahl an. Das ließ der 87-Jährige kurz vor der sechsten Runde zur Wahl eines neuen Staatschefs in Rom mitteilen.


fonte :BILD.DE

http://www.bild.de/news/aktuell/news/napolitano-tritt-zur-wiederwahl-an-30085724.bild.html

NAPOLITANO DICE SI A RICANDIDATURA

Nuova svolta nella corsa al colle ,pochi minuti fa GIORGIO NAPOLITANO ha accettato la ricandidatura a capo dello stato , decisione sofferta ma necessaria per sbloccare la situazione di mobilità di questi giorni.
Nel frattempo aleggiano nuove indiscrezioni su una formazione che veda NAPOLITANO presidente della repubblica e GIULIANO AMATO presidente del consiglio.

SENTENZA PROCESSO SCAZZI ERGASTOLO PER COSIMA E SABRINA

Si ė appena conclusa la sentenza per l'omicidio di avetrana,condanna all'ergastolo per Sabrina Misseri e COSIMA Serrano , per Michele Misseri 8 anni di reclusione ė una svolta dopo anni di processi e misteri irrisolti!!

 IL VIDEO DELLA SENTENZA

BERSANI AL QUIRINALE

IL SEGRETARIO DEL PD BERSANI , è IN QUESTO MOMENTO A COLLOQUIO CON L'ATTUALE CAPO DELLO STATO GIORGIO NAPOLITANO PER DISCUTERE DI UN EVENTUALE RICANDIDATURA DELLO STESSO NAPOLITANO CHE , A DETTA DI QUASI TUTTI I PARLAMENTARI POTREBBE RICOMPATTARE LE SPACCATURE CHE SI SONO CREATE IN QUESTE ORE;

L'IMPRESA SEMBRA ARDUA ANCHE PERCHè LO STESSO BERLUSCONI SEGRETARIO PDL ERA STATO A COLLOQUIO DA NAPOLITANO SENZA PERò OTTENERE RISPOSTA POSITIVA .

V VOTAZIONE IN CORSO SI PREVEDE UN NULLA DI FATTO

A Montecitorio è in corso di svolgimento la V votazione per l'elezione del capo dello stato,ma secondo le ultime indiscrezioni ci sarà un nulla di fatto.
il PD voterà scheda bianca , il PDL si asterra  ,SCELTA CIVICA ha ritirato la candidatura della Cancellieri nel corso di questa votazione per non bruciarla del tutto , il M5S rimane sulla linea Rodotà appoggiato anche da SEL.

LE PAROLE DI BERSANI

“Una vicenda di gravità assoluta. Per me è troppo. Consegno all’Assemblea le mie dimissioni. Operative da un minuto dopo l’elezione del Presidente della Repubblica”
di Pier Luigi Bersani, pubblicato il 19 aprile 2013


“Per me è troppo. Consegno all'assemblea le mie dimissioni. Operative da un minuto dopo l'elezioni del Presidente della Repubblica”. E’ quanto annunciato dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, all’Assemblea dei grandi elettori del Pd.

“Abbiamo prodotto una vicenda di gravità assoluta, sono saltati meccanismi di responsabilità e solidarietà, una giornata drammaticamente peggiore di quella di ieri”.

“Abbiamo preso una persona, Romano Prodi, fondatore dell'Ulivo, ex presidente del Consiglio, inviato in Mali e l'abbiamo messo in queste condizioni. Io non posso accettarlo. Io non posso accettare che il mio partito stia impedendo la soluzione. Questo è troppo”.

“Fra di noi uno su quattro ha tradito. Ci sono pulsioni a distruggere il Pd

“Allo scrutinio di domani mattina per l'elezione del presidente della Repubblica il Pd voterà scheda bianca” ha reso noto Bersani.

“Nella situazione che si è creata bisogna riprendere contatti con altre forze politiche per impostare la soluzione per l'elezione del presidente della Repubblica”.




Fonte: PARTITO DEMOCRATICO.IT

ORA È UFFICIALE BERSANI LASCIA DOPO ELEZIONE

Lo ha reso noto lo stesso Bersani nel corso della assemblea con i grandi elettori del partito.
Bersani dice : "uno su quattro non ė stato in sintonia con la Linea del partito"
Adesso si prevede che per la V elezione prevista in mattinata,il PD sventolerà scheda bianca alimentando il nulla di fatto di questi giorni presidenziali.

BERSANI LASCIA DOPO ELEZIONE

Queste sono le ultime voci che si rincorrono, nelle ultime ore, nel quartier generale del partito democratico dopo l'ulteriore spaccatura causata dalla non elezione di Prodi affossato nel pomeriggio
Domani si prospetta un'altra giornata di passione per il PD


RIUSCIREMO AD AVERE IL NUOVO CAPO DELLO STATO??

OGNI SCENARIO è POSSIBILE

Dopo il ritiro di Romano Prodi si aprono diversi scenari per la votazione del nuovo capo dello stato.
il Partito Democratico è ormai diviso,la Bindi si è dimessa e non si intravede una via d'uscita breve per ricompattare il PD .
intanto per la V votazione di domani ogni scenario è possibile , rimangono in quota i nomi della Cancellieri, D'alema ,e Rodotà rispuntano i nomi di Franco Marini (dimissionario nella giornata di ieri ) e quella di Grasso, domani vedremo!!

PRODI SI RITIRA

QUESTA è LA NOTIZIA BATTUTA DALL'ANSA POCO FA 

''Oggi mi è stato offerto un compito che molto mi onorava anche se non faceva parte dei programmi della mia vita. Ringrazio coloro che mi hanno ritenuto degno di questo incarico. Il risultato del voto e la dinamica che è alle sue spalle mi inducono a ritenere che non ci siano più le condizioni. Ritorno dunque serenamente ai programmi della mia vita. Chi mi ha portato a questa decisione deve farsi carico delle sue responsabilita'. Io non posso che prenderne atto''.Questa la dichiarazione con la quale Romano Prodi rinuncia alla candidatura al Quirinale

FONTE ANSA.IT

PRODI BOCCIATO ALLA 4° VOTAZIONE RAGGIUNGE SOLO 395 VOTI

incredibile quello che successo a montecitorio nella votazione per il capo dello stato, Romano Prodi nuovo candidato del centro sinistra si ferma a 395 voti restando di circa 109 voti sotto il quorum minimo di 504.
Secondo Rodotà con 213 voti ,a seguire  Annamaria cancellieri con 78 voti e Massimo D'alema con 15, che nel corso dello spoglio, al raggiungimento del suo undicesimo voto si esibisce in un applauso sarcastico nei confronti dei votanti (Prodiani) ,sottolineando il fatto che grazie a questi voti prodi non riuscirà ad avere la maggioranza necessaria.
PDL e LEGA non entrano in aula per le votazioni.

PDL e LEGA NORD SI ASTERRANNO DAL IV SCRUTINIO

PDL e LEGA non parteciperanno alla quarta votazione che avrà inizio tra poco più di mezz'ora, lo hanno reso noto fonti interne al partito .
Questa ė una forma di protesta contro la candidatura di Prodi hanno detto alcuni esponenti del partito .
Io penso che questa protesta sia in parte corretta non è tollerabile che un partito come il PD che ha avuto una maggioranza risicata dopo le ultime elezioni possa candidare una personalità di parte come Romano Prodi .
Anche se,come accaduto per l'elezione di Napolitano definito all'epoca un (comunista di parte)si possa cambiare idea nei confronti di una persona comunque autorevole come Prodi ,.


Voi che ne pensate???

RODOTÁ MANTIENE CANDIDATURA

Rodotá smentisce i rumors e continua la corsa per il Quirinale ringraziando il Movimento 5 stelle e tutti i cittadini che lo stanno supportando.

Ogni mese chiudono 10mila imprese

Nel primo trimestre dell'anno -31.000 imprese in Italia, il saldo peggiore dal 2004: sono i dati diffusi da Unioncamere sulla base di Movimprese, la rilevazione trimestrale sulla natalità e mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, società di informatica delle Camere di Commercio italiane.

"Era andata meglio persino nel primo trimestre dell'annus horribilis della crisi, il 2009, quando il bilancio tra aperture e chiusure di imprese era stato negativo per poco piu' di 30mila unità. - si legge nello studio - Con un saldo di -31.351 unità, i primi tre mesi del 2013 rappresentano il peggior primo trimestre rilevato all'anagrafe delle imprese dal lontano 2004".


Fonte : RAINEWS24

FORSE RITIRO RODOTÀ

Negli ultimi minuti avanzano nuovi rumors sul l'eventuale abbandono del giurista Rodotà .
La decisione verrà presa nelle prossime ore.

NUOVO CANDIDATO PDL

Dovrebbe essere quasi certo l'appoggio del PDL a SCELTA CIVICA per la candidata alla presidenza Annamaria Cancellieri ,già promosso da questi ultimi.dovrebbe renderlo noto il segretario Alfano nel corso
Di un vertice dopo la conclusione del terzo scrutinio .

Il nome nuovo è Prodi

Il PD sceglie Prodi come presidente della repubblica,é ormai certa anche l'adesione all'unanimità di SEL alla quarta votazione di oggi pomeriggio .
Il movimento 5 stelle rimane su rodotà ma potrebbe convergere su Prodi

É adesso BERLUSCONI Farà davvero le valige??

OGGI LA RESA DEI CONTI

Romano Prodi è il favorito dei Renziani ,dopo la votazione di ieri in cui avevano dato un ampio consenso a Chiamparino.
I 5 stelle sono sempre per la candidatura di Rodotà ,ma all'orizzonte si vocifera un eventuale convergenza su Prodi nel corso del ultima votazione!

NUOVA VOTAZIONE ALLE 10

Stamane si riparte con la terza votazione per il capo dello stato ,si prevede una corsa a 4.
Secondo le ultime indiscrezioni. (Prodi,D'Alema,Amato, e Rodotá )sono i candidati in corsa...ne vedremo delle belle ...

Voi che ne pensate,chi sarã il nuovo preside te della repubblica ?

BEPPE GRILLO INTERVISTATO IERI DAL TG1

Anche se alcune cose che lui dice non sono fattibili a  breve termine condivido le idee che rispecchiano il cambiamento che noi vogliamo!!

• Strada: "Perché non votano Rodotà? Forse perché onesto"
  "La frattura fra i cittadini e la loro rappresentanza politica è definitiva e insanabile". Lo ha detto il fondatore di Emergency e prima scelta come candidato al Quirinale del Movimento 5 Stelle Gino Strada a 'Servizio Pubblico' su La7. "Per quale motivo - si chiede Strada - non votano Stefano Rodotà? Forse perché è una persona onesta?".

  da Piera Matteucci 18 aprile 21.58

   

  fonte : REPUBBLICA.IT

Italy center-left's Renzi says won't back Marini for president

 

ROME (Reuters) - Matteo Renzi, one of the most prominent members of Italy's center-left Democratic Party (PD), on Thursday rejected party leader Pier Luigi Bersani's candidate for the new head of state.

PD sources said earlier that Bersani had reached a deal with the center-right to support former Senate speaker Franco Marini for the crucial role of president to replace Giorgio Napolitano when voting begins on Thursday.

"We oppose this choice ... our supporters will not vote for him," said Florence mayor Renzi, who unsuccessfully challenged Bersani for the PD leadership last year and is believed to command the support of at least 50 parliamentarians.

(Reporting By Gavin Jones)

fonte : yahoo.com

Manifestanti a Camera, 'Rodota' presidente'

Circa 200 persone manifestano da stamani davanti a Montecitorio a favore di Stefano Rodotà al Quirinale. Secondo quanto dicono loro stessi ai cronisti, si tratta di elettori di partiti del centrosinistra (Pd, Sel) che contestano la scelta del Pd di votare Marini. Sui cartelli si legge "Bersani sicario del Pd", "Non fatelo, non vi votiamo più", "Rodotà senza se e senza ma", "Rodotà presidente", "Rodotà è il cambiamento, Marini il fallimento", "Com'é triste la vostra (ir)responsabilità".
I manifestanti gridano il nome del costituzionalista (indicato da M5S) e "dateci gente onesta". Un manifestante espone una riproduzione dell'Urlo di Munch con un buco dove mette la sua faccia, un altro la prima pagina del 'manifesto' con la foto di Rodotà e il titolo "Giusto lui". "Bersani ha detto che Berlusconi è impresentabile e poi fa l'accordo con lui per il Quirinale", commenta uno dei manifestanti, Marco Quaranta, di Roma. "Mi vergogno di essere rappresentata da un parlamento che rifiuta una figura come Rodotà", aggiunge Gabriella Magnano, romana anche lei.
Sfilata di parlamentari Cinque Stelle in piazza Montecitorio.
Ci sono anche i rappresentanti dei 5836 piccoli comuni italiani venuti a Roma per manifestare il "rischio chiusura" per problemi di bilancio. Con entrambi i manifestanti parlano i parlamentari M5S che concordano con la richiesta dell'associazione dei piccoli comuni di abolire il patto di stabilità interno e Tares e, ovviamente, con il sostegno al candidato alla Presidenza del M5S.
"Qui si sono presentati anche parlamentari del Pd" spiega però il sindaco ei Pomarico (Matera) Giuseppe Casolaro. "Di deputati del Pd qui non ne ho visti" afferma invece Emanuele G, giovane elettore del Pd che vive a Parigi e che è arrivato questa mattina dalla capitale francese per protestare. "Questa era l'occasione per non darla vinta ai Cinque Stelle. Io ho votato il Pd per chiedere rinnovamento ma se continua così a tornare in Italia non ci penso proprio". Con loro, tra gli altri, parla la 5 Stelle Giulia Sarti: "il Pd sta facendo una scelta di distanza dai suoi elettori. Sul nostro candidato poteva tranquillamente convergere. Ora Bersani può stare certo, la fiducia non gliela daremo davvero mai".


FONTE: ANSA.IT

LA POLITICA ITALIANA ANCORA NON CAMBIA

Alla fine di questa giornata di elezione che non ha portato a nulla,rifletto e  mi rendo conto che i politici italiani  anche in questo momento di stallo e di forte crisi in cui ci troviamo, messi davanti alla possibilità di cambiamento proposta da Grillo con la candidatura di Rodotà rimangono sempre legati ai loro interessi ,ed ai loro inciuci dimenticando il desiderio di cambiamento di noi inermi cittadini che siamo stufi di aspettare le loro decisioni o forse per meglio dire indecisioni

Italiani ribelliamoci a questa politica dei vecchi partiti gia dalle prossime elezioni!!

MARINI SALTA

Nelle ultime ore ,dopo la fumata nera dei primi 2 scrutini che non hanno dato la presidenza al Sen. Franco Marini il Partito Democratico ormai spaccato sembra aver cambiato rotta e dopo le ultime consultazioni si prospetta un testa a testa tra i candadidati Prodi e D'alema.
Nel contempo il M5S continua a proporre la candidatura di Rodotà mentre il PDL rimane in attesa.

QUIRINALE SECONDA VOTAZIONE IN CORSO ALL' INSEGNA DELLE SCHEDE BIANCHE

Al Quirinale la seconda votazione per il capo dello stato, ė giunta quasi al termine e voci di corridoio ipotizzano un ondata di schede bianche in maggioranza da parte del centro sinistra per prendere tempo e riflettere sul da farsi.

Grillo l'Italia ė cambiata ,arrendetevi

Il commento a caldo di grillo sul suo sito che esulta per il risultato dopo il primo spoglio!!

FUMATA NERA PER IL QUIRINALE MARINI NON RAGGIUNGE IL QUORUM

Dopo la prima votazione marini con 512 voti non raggiunge il quorum utile per ottenere l'elezione al primo turno , segue Rodotá con 240 voti tra poco più di mezz'ora si tornerà a votare per la seconda chiama .

Elezione in dirittura d'arrivo

Intorno alle 15 si sapranno i risultati della prima chiama per l'elezione del nuovo capo dello stato,al momento si ipotizza l'elezione già dopo il primo scrutinio!!

MARINI IN POLE POSITION

Secondo le ultime notizie, cresce l'adesione per la candidatura di Franco Marini, dopo PD e PDL si sono aggiunte anche le adesioni di parte di SCELTA CIVICA e della LEGA NORD.

Quirinale, Bersani annuncia: “Marini”. Pdl approva, il Pd esplode. Renzi attacca

Il segretario conferma l'intesa Pd-Pdl sull'ex presidente del Senato alla vigilia del voto in Parlamento. Caos all'assemblea del partito. Il Cavaliere: "E' superpartes". Il sindaco di Firenze: "Ci opponiamo, chi non lo vuole non lo voti". Serracchiani: "Scelta gravissima, dirigenti consegnano il Paese a Berlusconi". Sull'ex Dc anche l'ombra di un'accusa di concussione per la quale la Camera respinse l'autorizzazione nel 1995. Vendola: "Così finisce il centrosinistra. Non lo voteremo". E la conta dei consensi non garantisce l'elezione

di Redazione Il Fatto Quotidiano |

Elezione presidente della repubblica

Oggi alle 10 si parte con il primo scrutinio per l'elezione del capo dello stato !!

Marini a rischio quorum, il Pd si spacca

No di Renzi. Sel non partecipa, deciderà se appoggiare il candidato di M5S Rodotà

Si è conclusa con 222 voti favorevoli, 90 contrari e 30 astenuti la votazione all'assemblea del Pd sulla candidatura di Franco Marini, proposto da Bersani. Al voto non ha preso parte Sel che deciderà come gruppo de votare Rodotà, candidato di Beppe Grillo.
Una volta appresa la notizia che nell'assemblea del Pd è passata la proposta di votare Franco Marini alla presidenza della Repubblica, la folla che si era radunata fuori dal teatro Capranica ha cominciato a gridare: "non vi votiamo più, non vi votiamo più", mentre altri dicevano: "non lo fate, non lo fate". Alcuni di loro avevano in mano un foglio con su scritto: "se non votate Rodotà, non vi votiamo più".
"La candidatura di Franco Marini è quella che è più in grado di realizzare le maggiori convergenze. E' una persona limpida e generosa, uno dei costruttori del centrosinistra legato al lavoro ed al sociale". Così Pier Luigi Bersani all'assemblea dei gruppi del Pd, e spiega: "Dobbiamo eleggere il presidente della Repubblica. E' sempre stato difficile, nelle condizioni date non è facile, richiede un'assunzione di responsabilità soprattutto da chi ha più numeri. Attenzione al passaggio che abbiamo davanti. La discussione sul presidente della Repubblica - spiega - è separata dal governo. Siamo in un mare mosso, insieme alla larga coesione servirà esperienza politica, capacità ed esperienza. Marini sarà in grado di assicurare convergenza delle forze di centrodestra e centrosinistra, ha un profilo pe essere percepito con un tratto sociale e popolare. E' una personalità di esperienza con con carattere di reggere le onde e con radici nel mondo del lavoro".
Bersani - si era detto nel pomeriggio - avrebbe presentato in un colloquio telefonico a Silvio Berlusconi la rosa dei candidati al Quirinale. Dalla rosa, composta da più nomi, le personalità prese in considerazione dal Cav, in queste ore, sarebbero Amato, D'Alema e Marini, che il leader Pdl avrebbe già incontrato. "Nessuna rosa è stata presentata a Berlusconi. Si ragiona da giorni su diverse possibilità con tutte le forze parlamentari per arrivare ad un nome largamente condiviso", aveva precisato il Pd in una nota.
RENZI: VOTARE MARINI E' DISPETTO AL PAESE - "Votare Franco Marini significa fare un dispetto al paese: si sceglie una persona più per le esigenze degli addetti ai lavori che non per l'Italia. Non accetto che il Vangelo e il cristianesimo - ha detto il sindaco - siano lo strumento attraverso il quale si chiedano i voti.  Non ci saranno 50-60 'renziani' a non votare Franco Marini - prosegue - ma credo che molte persone non vogliono votarlo e gli chiedo di essere sinceri. Non bisogna chiamarli franchi tiratori perché devono avere il coraggio di alzarsi e dire che non voteranno Marini. Non facciano il trucchetto di andare lì e scrivere un altro nome. Trasparenza è avere coraggio".
VENDOLA: MARINI SAREBBE FINE CENTROSINISTRA - "Io mi metterei di traverso e sarebbe la fine del centrosinistra oltre ad un'operazione di restaurazione". Lo afferma Nichi Vendola, leader di Sel lasciando l'assemblea del Pd e commentando la proposta fatta da Bersani di votare Marini al Colle. "Non ho nulla contro Marini - prosegue - ma bisogna dare un messaggio di cambiamento. L'Italia si è emozionata per l'elezione di Grasso e della Boldrini, noi dobbiamo dare un segnale di speranza". "Discuteremo domani mattina - dice Vendola lasciando l'Assemblea dei grandi elettori del centrosinistra - come gruppo se votare Rodotà".
BERLUSCONI, PDL VOTERA' FRANCO MARINI AL COLLE -  Silvio Berlusconi alla riunione dei gruppi del Pdl, a quanto si apprende, ha confermato di votare Franco Marini alla presidenza della Repubblica. "Franco Marini è una persona positiva e seria e per noi non è una sconfitta - ha detto - Marini non è una persona di centrodestra a ha sempre dimostrato di essere sopra le parti. Quando nel 2008 è caduto Prodi - spiega Berlusconi  - ha avuto un comportamento leale e corretto. Ha consegnato il mandato e si è andati a elezioni. Una sconfitta per noi era con nomi che stavano scendendo in campo. Attenzione però perché non è detto che vada bene al primo voto. La Lega voterà Marini ma Renzi dice no. Votare compatti e non far mancare nemmeno un voto. Questa è la soluzione migliore. Marini è una persona che conosciamo da tempo, non ha militato nelle nostre file, ma viene dal popolo, lo conosciamo da tanto tempo come segretario della Cisl, sindacato legato alla Dc, sindacato capace e di buone autonomie. E' stato presidente del Senato e con lui Schifani ha avuto degli ottimi rapporti.
GRILLO, CANDIDATO E' RODOTA', HA ACCETTATO - "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5S": lo dice Beppe Grillo in un tweet. Sul suo blog, sotto una grande foto di Stefano Rodotà, Grillo rende noto che è il giurista il candidato alla presidenza della Repubblica del Movimento 5 Stelle. Con Strada, Grillo racconta di aver avuto una telefonata nel pomeriggio: "Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli, ho chiesto a Gino Strada che ha optato per la candidatura di Rodotà". Subito dopo, il leader 5 Stelle, ha contattato lo stesso Rodotà: "L'ho chiamato e ha accettato di candidarsi". "Rodotà ha 80 anni ed è fuori dal giro da un po', ma alla notizia della candidatura ha fatto i salti e ha detto 'Sono a disposizione'. E' troppo vecchio? Forse, ma noi sosteniamo lui". Lo ha detto Grillo durante un comizio elettorale a Maniago.


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Parlamentari Pd, RIBELLATEVI!

 http://temi.repubblica.it/micromega-online/elettori-del-pd-ribellatevi/

Stefano, l’intellettuale di minoranza

IL CANDIDATO

di Marco Palombi

Stefano Rodotà è un uomo
dalle molte vite, com’è
normale che sia per un intellettuale
ottantenne (in realtà li
compirà a fine maggio) con
una passionaccia per la politica
e, dicono gli antipatizzanti,
per le cariche istituzionali. Se
verrà eletto, sarà il primo capo
dello Stato a provenire da una
minoranza: Rodotà è infatti un
figlio della comunità arbëreshë
(italo-albanese) calabrese,
la sua famiglia viene da Santo
Stefano Ullano, paesino montano
in provincia di Cosenza.
Provenienza che in parte forse
spiega la sua tenace difesa, in
ogni fase della sua vita, dei diritti
della persona. Laurea in
giurisprudenza alla Sapienza
di Roma, l’università in cui ancora
insegna diritto civile, la
sua prima esperienza politica
la fa col Partito Radicale di
Mario Pannunzio. Col Pr versione
Marco Pannella, invece,
non s’è mai preso molto: è tanto
vero che nella prima delle
sue quattro legislature in Parlamento,
nel 1979, si fa eleggere
da indipendente nelle liste
del Pci dopo aver rifiutato a
più riprese le offerte di viale
Argentina. “Ci eravamo lasciati
già 17 anni fa”, gli scrisse
acido Pannella in una lettera
aperta: “Eravamo dei pazzi, e
Stefano era un savio. Siamo dei
pazzi, e Stefano si conferma un
savio”. Risposta: “Sono probabilmente
colpevole d’aver accettato,
come Marco scrive, di
farmi ‘tranquillamente eleggere
deputato indipendente dalla
direzione del Pci’, invece che
personalmente da lui”.
ALLA CORTE DEL PCI, ha spiegato
lui stesso, l’aveva portato
Luigi Berlinguer, ma prima di
accettare la candidatura volle
parlare con Ugo Pecchioli, il
“ministro dell’interno” comu -
nista: sui diritti possiamo essere
in contrasto, gli disse quello,
ma non sulla fermezza (il riferimento
era al recente caso
Moro). Così Rodotà fu eletto e
passò quella legislatura (anche)
a combattere contro il cosiddetto
“teorema Calogero”,
la tesi del giudice di Verona
che aveva fatto arrestare tutti i
leader di Autonomia operaia
da Toni Negri in giù, accusati
di essere i veri capi delle Brigate
rosse.
Fu rieletto a Montecitorio nell’
83, quando fu capogruppo di
Sinistra indipendente, nell’87 e
ancora nel 1992, quando divenne
vicepresidente della Camera
e pure uno dei candidati
al Quirinale, dove però – al sedicesimo
scrutinio – venne
eletto Oscar Luigi Scalfaro
(con grande delusione del nostro,
dicono i soliti cattivi). Nel
frattempo Rodotà era diventato
il primo presidente del Pds,
ovviamente a garanzia delle
minoranze interne, e aveva ingaggiato
un’aspra battaglia col
precedente inquilino del Quirinale,
Francesco Cossiga. I
due avevano polemizzato su
Leoluca Orlando, padre Pintacuda
e l’antimafia palermitana
e per il picconatore fu guerra
aperta: tra le altre cose lo irrise
come “leader del proletariato
mondiale, campione imperituro
del marxismo-leninismo”;
“piccolo arrampicatore
sociale”; “uomo senza radici,
parvenu della politica”. Il giurista,
alla fine, se ne uscì con
l’unica sua battuta memorabile:
“Propongo a Cossiga un accordo:
lui smette di dire falsità
sul mio conto, e io smetto di
dire verità sul suo”. Nel 1994,
dopo un quindicennio di politica,
Rodotà torna al suo lavoro:
insegnerà spesso anche
all’estero e, soprattutto, tra il
1997 e il 2005 sarà il primo Garante
della privacy italiano (attività
per la quale riceverà anche
alcuni premi internazionali).
Campione di laicità in tema
di diritti civili e bioetica –
vedasi le sue posizioni su matrimonio
gay e fine vita – Ro -
dotà, a differenza di molti altri
candidati al Quirinale della lista
5 Stelle, è un prodotto della
società civile corretto con una
robusta dose di politicismo: sa
come muoversi in quel mondo
e ha una certa propensione per
il potere. Il che non è affatto
una critica.



fonte;il fatto quotidiano del 17/04/2013

Quirinale: Bersani, "Ora spieghiamo tutto, sara' una bella sorpresa"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 apr - "Ora spieghiamo tutto, sara' una bella sorpresa". Cosi' il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ai cronisti che gli chiedevano lumi sulla scelta del candidato per il Quirinale all'ingresso della riunione dei grandi elettori del partito al teatro Capranica a Roma.



FONTE :IL SOLE 24 ORE.IT

Colle: Grillo, Bersani?Suicidio di Stato

Segretario Pd ha fatto le 'burlusconarie' con lo 'psiconano'

(ANSA) - ROMA, 17 APR - "Gargamella ha già deciso. Ha fatto le Berlusconarie. I votanti erano due: lui e lo psiconano. Sono stati scelti D'Alema e Amato, personaggi di garanzia giudiziaria al posto di una figura di garanzia istituzionale". Così Beppe Grillo, che accusa: "Per Bersani è il suicidio della Repubblica di cui lui e solo lui sarà il responsabile".

Copyright ANSA

Quirinale, Gabanelli dice no ai 5 Stelle: “Continuo a fare la giornalista”

"Non è stata una riflessione serena", dice la conduttrice di Report, che ha rifiutato la candidatura al Colle dopo la vittoria delle Quirinarie. "Solo attraverso il mio lavoro provo a cambiare le cose"

Milena Gabanelli rinuncia alla candidatura al Quirinale. Aveva annunciato che avrebbe dato in giornata la sua risposta alla proposta del Movimento 5 Stelle che, dopo le Quirinarie online, l’aveva scelta come sua candidata alla presidenza della Repubblica. Ora quella risposta è arrivata. E dopo che anche il fondatore di Emergency Gino Strada ha rinunciato, il Movimento 5 Stelle voterà Stefano Rodotà.
“Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro provo a cambiare le cose”, scrive la conduttrice di Report in una lettera pubblicata da Corriere.it, che riportiamo integralmente qui di seguito.
Mi rivolgo ai tanti cittadini che hanno visto in me una professionista sopra le parti e quindi adeguata a rappresentare l’inizio di un cambiamento nel Paese. Sono giornalista da 30 anni e ho cercato sempre, in buona fede, di fare il mio mestiere al meglio; il riconoscimento che in questi giorni ho ricevuto mi commuove, e mi imbarazza.
Certamente non mi sono mai trovata in una situazione dove sottrarsi è un tradimento e dichiararsi disponibile un segno di vanità. Forse non si sta parlando di me, ma dell’urgenza di dare un volto a un’aspettativa troppo a lungo tradita.
Che io non avessi le competenze per aspirare alla Presidenza della Repubblica mi era chiaro sin da ieri, ma ho comunque ritenuto che la questione meritasse qualche ora di riflessione. E non è stata una riflessione serena.
Quello che mi ha messo più in difficoltà in questa scelta è stato il timore di sembrare una che volta le spalle, che spinge gli altri a cambiare le cose ma che poi quando tocca a lei se ne lava le mani. Il mio mestiere è quello di presentare i fatti, far riflettere i cittadini e spronarli anche ad agire in prima persona. Ma quell’agire in prima persona è tanto più efficace quanto più si realizza attraverso le cose che ognuno di noi sa fare al meglio.
Io sono una giornalista, e solo attraverso il mio lavoro – che amo profondamente – provo a cambiare le cose, ad agire in prima persona, appunto.
Milena Gabanelli




fonte : il fatto quotidiano .it

Il nome condiviso Pd-Pdl-Sc è Marini
Renzi minaccia rottura. M5S vota Rodotà

Bersani: "Raggiunta scelta condivisa". Berlusconi: "Il meglio che potessimo ottenere". Ma il sindaco di Firenze annuncia: "Non lo votiamo, meglio il candidato di Grillo". Dubbi anche da Vendola: "Non rappresenta il cambiamento"

di MONICA RUBINO

ROMA - L'accordo è fatto. E' Franco Marini la "scelta condivisa" da Pd, Pdl e Scelta Civica. Ma a Renzi l'ex presidente del Senato non piace e il partito rischia la spaccatura. Il nome dell'ex numero uno della Cisl è stato confermato da Bersani in serata alla riunione dei gruppi parlamentari (dopo momenti di suspense per aver annunciato ai giornalisti che ci sarebbe stata "una bella sorpresa"). Ma era stato concepito nel pomeriggio dal segretario Pd nel colloquio riservato con Silvio Berlusconi assieme a quelli di Amato e Mattarella.

Quest'ultimo per il leader democratico rappresentava il vero elemento di novità, la "carta segreta". Ma il Cavaliere ha estratto il nome di Franco Marini e alla fine si è trovata l'intesa, sulla base del criterio, enunciato dal Bersani, della "più ampia condivisione". Quindi uno schieramento più largo del semplice accordo Pd-Pdl, allargato anche a Scelta Civica che con Andrea Olivero benedice così la candidatura di Marini: "E' un uomo che conosce le sofferenze dei lavoratori e in questi tempi di crisi rappresenterebbe un segnale di apertura della politica". Ma da Twitter giungono le perplessità di Andrea Romano e il chiaro "no" di Edoardo Nesi: "Io Marini non lo voto".

Quando Bersani scioglie le riserve, Berlusconi conferma alla riunione dei gruppi del Pdl: "Il candidato è Marini, una persona che viene dal popolo, positiva e seria. Marini non è persona di centrodestra, ma ha sempre dimostrato di essere sopra le parti. Per noi non è una sconfitta". Durante la riunione, il Cavaliere ha però avvertito: "Non è detto che vada bene al primo voto. La Lega voterà Marini, ma Renzi dice no. Votare compatti e non far mancare nemmeno un voto. Questa è la soluzione migliore".

Che la Lega voti effettivamente Marini è da verificare. Da quanto filtra dalla riunione del Carroccio con Maroni a Montecitorio, il voto leghista dovrebbe andare a Manuela Dal Lago, anche se resta aperto lo spiraglio per l'eventuale convergenza su Marini.

La cronaca. Una giornata, quella di oggi, decisiva per la corsa al Colle. A meno di 24 ore dalla riunione del Parlamento in seduta comune, la trattativa per un'intesa Pd-Pdl è entrata nel vivo, fino a chiudere la partita su un nome gradito anche a SC. La scelta di Marini, però, rischia di provocare ulteriori crepe nel Pd. Matteo Renzi, che appena due giorni fa, in una lettera a Repubblica, aveva bocciato l'ex sindacalista perché scartato dall'elettorato alle ultime politiche e perché candidatura dettata dall'appartenenza cattolica, minaccia la rottura e annuncia che non lo voterà: "Se io fossi un grande elettore - dice al telefono ai parlamentari a lui vicini riuniti a Roma - non voterei per Marini, per me è la scelta peggiore".  "Non siamo franchi tiratori - aggiunge Renzi che può contare su oltre una cinquantina tra senatori e deputati - ma ci opponiamo a questa scelta alla luce del sole". E propone il voto segreto al gruppo Pd.

Una volta ufficializzata da Bersani la scelta Pd di Marini, Renzi rincara, ospite de Le Invasioni Barbariche su la7: "Rodotà (il candidato del M5S, ndr) è meglio di Marini, ma ce ne sono tanti meglio, anche fra i nomi del centrodestra. Berlusconi e Bersani si sono messi d'accordo sul nome, anzi Bersani l'ha fatto scegliere a Berlusconi, ho visto che è andata così. Ognuno fa come crede, ma secondo me servirebbe uno scatto d'orgoglio da parte del Pd. A mio giudizio quella di oggi è una scelta politicistica".

E anche i "giovani turchi", la nuova generazione della sinistra dem, non nascondono la loro delusione.

Gabanelli e Strada rifiutano, Rodotà accetta. Sul fronte Cinque Stelle, Beppe Grillo lancia la candidatura di Stefano Rodotà, dopo il rifiuto sia della vincitrice delle Quirinarie, Milena Gabanelli ("Dico no ai 5Stelle, resto a fare la giornalista") sia di Gino Strada ("Dopo di me c'è una persona che io stimo. Sono più utile al Paese continuando a lavorare per Emercency"). Grillo lo annuncia su Twitter: "Dopo la rinuncia di Gabanelli e Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5s".

Vendola si smarca. Il nome dell'ex garante della privacy rischia di spaccare il Pd, mentre riceve l'apertura del leader di Sel, che twitta: "Facendo la tara agli insulti, nei fatti dobbiamo coltivare il terreno offerto: la rosa di nomi M5S è una elevata prova di dialogo". Le prove di accordo fra Pd e Pdl, del resto, trovano un ostacolo nel governatore pugliese. "Se le intese, gli accordi e i dialoghi in corso in queste ore sul futuro Presidente della Repubblica sono la prova d'orchestra di un governissimo  - tuona il leader di Sel alla Camera- esprimiamo la nostra radicale contrarietà". E di nuovo in serata il governatore della Puglia torna a esprimere perplessità su Marini: "Non rappresenta la necessità di cambiamento".

Grillo attacca Bersani. Appena qualche ora prima Beppe Grillo, dopo l'offerta di ieri ai democratici, aveva lanciato un messaggio durissimo al segretario Pd: "Ognuno si prenda le sue responsabilità - ha scritto sul suo blog - Bersani ha ignorato i nomi proposti dal MoVimento 5 Stelle per un semplice motivo. Gargamella ha già deciso. Ha fatto le Berlusconarie. Finora questo signore ci ha chiesto solo il voto per un governo Bersani per farsi i cazzi suoi", ha accusato Grillo, "Berlusconi vuole un garante per i suoi processi. D'Alema, il principe dell'inciucio, e Amato, l'ex tesoriere di Craxi sono candidati ideali. Dopo l'occupazione del Tribunale di Milano da parte dei suoi parlamentari, vorrebbe occupare anche il Quirinale" è la lettura della situazione da parte del leader 5 Stelle. "Dal suo punto di vista - ha osservato- è un legittimo obiettivo, per Bersani è il suicidio della Repubblica di cui lui e solo lui sarà il responsabile". Per il capo dei 5 stelle con "Amato o D'Alema l'Italia andrà alla dissoluzione".

Parole dure commentate a caldo dal portavoce di Bersani, Stefano Di Traglia su Twitter: "Mi pare evidente che Beppe Grillo sia in piena confusione. E le Quirinarie sono state solo un'illusione per i militanti del mov5stelle". Mentre Stefano Fassina definisce il leader dei 5 Stelle "una vecchia volpe della politica":

No a Prodi da Scelta civica. Nel corso della giornata, da Scelta civica è arrivato un no a Prodi: "Serve il consenso anche del Pdl", dice il coordinatore Andrea Olivero. Nelle ultime ore la rosa è stata molto ristretta, ma tutti i candidati sono stati esposti a veti incrociati. Giuliano Amato, Franco Marini, Massimo D'Alema e l'outsider, il giudice costituzionale Sabino Cassese: questi i nomi che si sono susseguiti con il passare delle ore.  Con ancora qualche chance per Anna Finocchiaro, riproposta dalla Lega che in serata ha rilanciato anche Mauela dal Lago, e per Luciano Violante. Ma resta soprattutto, sullo sfondo, il nodo del governo con il Cavaliere sempre intenzionato a collegare le due partite - palazzo Chigi e Quirinale - mentre Bersani insiste sull'esecutivo di cambiamento.





fonte : la repubblica.it