venerdì 18 ottobre 2013
mercoledì 16 ottobre 2013
ENRICO LETTA PRESENTA LA LEGGE DI STABILITÀ 2013
Qui sotto i punti salienti della legge di stabilità che dovranno essere approvati dal parlamento con qualche "ritocchino" , nel contempo alcune sigle sindacali proclamano uno sciopero generale ed accusano il governo di non essere stato molto solidale con i lavoratori e le imprese
Cig in deroga e social card. Entro fine anno, arriveranno a dare fiato alla cassa integrazione altri 330 milioni, dopo l’esaurimento del serbatoio risorse assicurato lo scorso mese di maggio, in attesa delal compiuta migrazione al sistema di ammortizzatori contenuto nella legge Fornero sul lavoro. Riguardo la social card, invece, il finanziamento è di 35 milioni per le aree in cui essa è attiva e utilizzabile da parte dei cittadini sotto la soglia di povertà, per l’acquisto di beni di prima necessità, come alimentari o farmaci.
Immigrati. Dopo la sciagura di Lampedusa, il governo stanzia 210 milioni per fronteggiare l’emergenza degli afflussi dai paesi del nord Africa, di cui 20 solo per i minori stranieri non accompagnati e altri 190 che vanno a inaugurare il Fondo per il 2013, una somma destinata solo alla gestione dell’emergenza.
Imu d enti locali. Ai Comuni andranno 120 milioni al fine di garantire il rientro delle quote Imu destinate alle casse degli enti locali in seguito alla cancellazione della seconda rata. I nuovi fondi, comunque, non andranno a incidere sui conteggi del patto di stabilità, che dovrebbe essere rivisto nei suoi criteri di premio per gli enti ritenuti virtuosi.
Sanità. Per quelle regioni che siano state capaci di rientrare dal deficit sanitario, arriva un bonus sugli incrementi per Ires e Irap, le cui maggiorazioni già in programma potranno in questo modo essere assorbite, o, in alternativa, destinando il gettito ad altre attività, corrispondente al tetto del disavanzo sanitario degli ultimi 3 anni, aumentato del 15%.
Dismissioni. Resta in vigore il Comitato di consulenza globale e di garanzia, che sarebbe dovuto saltare in base all’alleggerimento istituzionale della spending review 2012. Tra le sue mansioni rese permanenti, quella di guidare il tesoro nel nuovo piano di dismissioni di immobili pubblici. Destino avverso per Sicot, che viene inglobata da Consip.
lunedì 14 ottobre 2013
sabato 12 ottobre 2013
giovedì 10 ottobre 2013
venerdì 4 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
IL SENATO DA FIDUCIA AL GOVERNO LETTA
CON 235 VOTI A FAVORE E 70 CONTRO IL SENATO APPROVA LA FIDUCIA ALL'ESECUTIVO LETTA
Incredibile cio che è successo questa mattina al senato , Letta entra in aula tiene un discorso di circa 50 minuti in cui descrive tutte le cose fatte dal suo governo , gli impegni presi e le prospettive per mantenere il governo ben saldo , alla fine tra un applauso e l'altro il presidente del senato Pietro Grasso ha dato la parola asd alcuni senatori che hanno esposto le loro questioni
Molto critici come ci si aspettava , i senatori grillini e della Lega che hanno ribadito il loro dissenso verso questo esecutivo accusando di non aver fatto il possibile per gli Italiani , duri anche alcuni senatori dell'ala dei falchi del PDL come Bondi che, non ha risparmiato aspre critiche verso la magistratura ed il presidente del consiglio Letta.
Alla fine si è passati al voto che in un primo momento con i NO di SEL;GAL,LEGA E MOVIMENTO 5 STELLE aveva fatto temere il peggio , ma poi il colpo di scena......BERLUSCONI rientrato in aula prende la parola al posto del capogrupo Schifani e in 3 minuti lascia tutti sbalorditi dichiarando di dare la fiducia , in aula scattano applausi ed urla , il cavaliere si commuove , ma dico io dopo tutto il caos creato nei scorsi giorni , il polverone che ha tormentato tutta italia ormai pronta al baratro e poi.......
Ornai i politici italiani sanno solo dare proclama e giustificazioni , ma la realtà è sempre ben diversa , inizio a pensare che la paura di abbandonare la poltrona sia più importante di ogni altra cosa.
Ballarò - Scontro Sallusti-Cicchitto: "Vigliacco sarai te" 01/10/2013
Le prime avvisaglie della guerra interna al PDL tra falchi sostenitori della rottura col governo e le colombe che vogliono mantenere in vita Letta
martedì 1 ottobre 2013
Adesso è una certezza da oggi è entrato in vigore l'aumento dell'aliquota IVA DAL 21 al 22% , come al solito anche questo governo ha dichiarato in tempi non sospetti stiamo lavorando per voi per ridurre le tasse ...è come al solito ci risiamo.
Ora il governo deve invece badare alla stabilità ,visti gli ultimi eventi che nei giorni avvenire potrebbero portare il paese allo sfascio più totale ......QUESTA È L'ITALIA 
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